La Vivace Grottaferrata supera in rimonta il Red Tigers 3-1 nel 2° turno di Promozione del Girone D. Dopo aver subito lo svantaggio iniziale per una disattenzione difensiva, i padroni di casa hanno sempre condotto la gara, facilitati, dal 36′ del primo tempo, anche dall’espulsione per proteste di Gretarsson. Al 5′ Riolo da ultimo uomo di difesa perde palla da un contrasto, forse falloso, di Gretarsson che si invola e supera Troiani in uscita per il vantaggio ospite. Al 13′ Lorenzo Scorsoni salva sulla linea la conclusione di Aspri, poi però due minuti più tardi frana sullo stesso Aspri in area e Tiberi mette a segno il rigore dell’1-1. La Vivace prosegue nel forcing e alla mezz’ora guadagna un altro rigore con Luciani, travolto in sucita da Mancini che si riscatta poco dopo bloccando a terra sulla sua sinistra il tiro dagli 11 metri di Chiacchierini. Al 36′ l’espulsione di Gretarsson lascia gli ospiti in 10 e a un minuto dal termine del primo tempo Mancini è bravo a respingere la conclusione di Aspri. La ripresa si apre con un assist di Chiacchierini per Luciani che tira alto. All’8′ però lo stesso Luciani si fa trovare pronto sul servizio da sinistra di Aspri e mette in rete da due passi il 2-1. Gli ospiti si fanno vedere al 13′ con una conclusione da fuori di Di Cicco, ma sei minuti più tardi il neo entrato Triunfo recupera palla a centrocampo e lascia partire un tiro da 20 metri che si infila sul secondo palo per il 3-1. I padroni di casa non si fermano e sfiorano il 4-1 al 22′ con Coletta e al 29′ con Chiacchierini, quest’ultimo dopo uno splendido triangolo stretto con Aspri. Per i Red Tigers una punizione di Cascio dal limite al 33′ facilmente controllata da Troiani, poi la partita addormenta fino al termine.
«Peccato aver preso gol subito – afferma al termine del match Gioacchini – perché condiziona il resto della partita. Siamo stati bravi a costruire, ad andare in vantaggio, a non accontentarci e, considerando che in casa lo scorso anno non avevamo mai vinto, per me è molto importante questo successo: dà continuità a quanto stiamo facendo. Ora voliamo basso. Abbiamo fatto un settimo dei punti che servono per la salvezza. Con ragazzi giovani non puoi dare programmi, perché oggi è così e domani è un altro giorno. Oggi sono contento perché anche chi è entrato ha fatto bene e questo vuol dire che stiamo remando tutti dalla stessa parte».