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La Vivace cede in casa alla capolista Monti Prenestini

La Vivace Grottaferrata gioca alla pari un tempo con la capolista, ma finisce per cedere 5-1 al Monti Prenestini nel 25° turno del campionato di Promozione del Girone D. Ospiti avanti 1-0 al 4′ con il rigore procurato da De Luca e messo a segno da Colasanti. Padroni di casa che rispondono con Luciani al 7′, lesto a battere di destro un pallone arrivato da un contrasto in area tra Giacomi e Ficola. Al 17′ la difesa di casa perde palla malamente, permettendo a Krasniqi di presentarsi davanti a Siccardi e batterlo per il 2-1. Tre minuti più tardi Siccardi si supera per parare il colpo di testa di Prioterasa Sorin da calcio d’angolo. Al 27′ Luciani sfiora l’incrocio direttamente dalla bandierina, poi alla mezz’ora deve uscire per un colpo alle costole, sostituito da Tiberi. Al 38′ Cuadrillero Sanchez si presenta davanti a Siccardi, partendo forse da posizione di fuori gioco, ma si fa respingere la conclusione. Al 41′ una triangolazione tra Aspri e Giacomi permette allo stesso Aspri di battere un rigore in movimento, ma il tiro è centrale e non impensierisce Peri. Allo scadere infine, Tiberi lanciato in profondità riesce a colpire il pallone, ma Peri chiude lo specchio della porta. La ripresa si apre con gli ospiti che prendono in mano le redini del match, ma vanno a segno solo grazie all’ennesima palla persa in costruzione dai padroni di casa al 9′: Krasniqi innesca Colasanti che si vede respingere il primo tiro da Siccardi, andando poi a rete sulla ribattuta. Il terzo gol subito spegne i padroni di casa, che rischiano di subire il quarto al 20′ con Siccardi che anticipa Jukic. Il neo entrato si rifa tra 27′ e 30′ mettendo in rete i servizi in fotocopia da destra prima di Krasniqi e poi di Maresca.
«Primo tempo siamo andati sotto male con un rigore – afferma Gioacchini – ma abbiamo subito recuperato e nel computo delle occasioni non meritavamo di stare sotto. Nella ripresa siamo stati un po’ sulle gambe e anche i loro cambi hanno fatto la differenza. Devo fare comunque i complimenti ai ragazzi per come hanno affrontato la gara. Non sono ovviamente contento del risultato, ma di gran parte della prestazione sì. Testa alla prossima gara, perché dopo la prima in classifica affronteremo l’ultima e questi sono i test più difficili. Stiamo facendo un ottimo campionato e il nostro obiettivo resta la salvezza».

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L’Aalatri Guarcino espugna il Comunale, Vivace sconfitta di misura

La Vivace Grottaferrata ferma la striscia positiva di risultati nel 3° di ritorno del campionato di Promozione del Girone D. L’Alatri Guarcino passa 1-0 al comunale, con il determinante aiuto di un rosso diretto dell’arbitro del match mostrato al 3′ della ripresa a Coletta, reo di aver tentato di controllare il pallone con un piede alto senza successo, per poi colpire un avversario che, al contrario, aveva cercato solo il contatto e non di giocare il pallone. Nel primo tempo i padroni di casa, pur privi di cinque titolari tra infortuni e squalifiche, tra cui gli attaccanti esterni Aspri e Luciani, avevano avuto le uniche occasioni del match: al 31′ discesa sulla sinistra di Coletta con palla per Sciammanna da non più di sette metri che trova la respinta con i piedi di De Filippis, al 38′ angolo di Sciammanna da destra con deviazione di testa di Savelloni che sfiora il palo opposto, infine al 40′ altra iniziativa di Coletta che da sinistra si accentra e conlude a girare di poco a lato. Al 3′ della ripresa la gara cambia con l’espulsione di Coletta che permette agli ospiti di prendere il centrocampo, ma senza mai rendersi pericolosi fino al 15′, quando una punizione di Ciochetti dal vertice sinistro dell’area trova la deviazione vincente di testa di Fortini. La Vivace cerca di riorganizzarsi, ma non va oltre qualche calcio d’angolo. Al 3′ dei 4′ concessi di recupero il pallone buono lo riceve Mazzon in mezzo all’area, ma sulla conclusione arriva la parata salva risultato di De Filippis.
«Bisogna conoscere il regolamento – afferma Gioacchini – per applicarlo. Lui (Coletta) vede la palla che gli arriva dalle spalle e cerca di controllarla con il piede e gamba piegata, mentre l’avversario arriva da dietro e cerca solo il contatto. Nonostante le tante assenze non abbiamo rischiato niente e avuto un paio di occasioni nel primo tempo. Poi loro un tiro in porta e un gol. I ragazzi che sono scesi in campo hanno fatto una buona prestazione, ma sono innervosito per quello che è accaduto, perché si erano resi conto tutti, tranne l’arbitro, che fosse un fallo involontario».