post

Pirotecnino tre a tre tra Vivace e Belmonte Castello

La Vivace Grottaferrata strappa un punto a 10” dalla fine del recupero, chiudendo sul 3-3 contro il Belmonte Castello il match del 31° turno del campionato di Promozione del Girone D. Primo tempo senza alcun costrutto per i padroni di casa, incapaci di creare seri pericoli agli avversari, in grado di andare a segno due volte. Ripresa migliore, ma con gli ospiti che sembravano aver chiuso la contesa con il terzo gol al 22′. Poi l’incredibile rimonta tra 42′ e recupero. Belmonte in vantaggio all’8′ con Marziale da azione di calcio d’angolo. Unica risposta dei padroni di casa al 19′ con Aspri che serve Luciani che conclude fuori appena entrato in area. Gli ospiti si fanno vivi al 26′ con una discesa di Pittiglio sulla destra e cross che non trova la deviazione di Marziale da due passi e al 39′ con la conclususione sballata di Pittiglio servito da Dragonetti. Al 43′ il 2-0 è firmato con un tiro dal limite di Candelaresi che finisce all’incrocio dei pali, senza possibilità di intervento per Troiano.   Gioacchini cambia il volto della squadra a inizio ripresa inserendo Riolo, Maggio e Tiberi, con la Vivace che prende le redini del gioco. Al 22′ però un errore in disimpegno di Trunfio regala palla a Dragonetti che da 30 metri supera Troiano fuori dai pali. Primo tiro nello specchio della porta per la Vivace al 33′ con Maggio che trova sicuro Teoli, mentra al 35′ Gioacchini conclude di un soffio a lato. Al 42′ Spina raccoglie un lancio di Maggio sulla destra e supera Teoli per l’1-3. Un minuto più tardi Schettino anticipa in angolo Tiberi. Dalla baniderina la palla di Aspri è per la testa di Savelloni che firma il 2-3. A 10” dal 53′, ultimo degli 8 minuti di recupero, Aspri riesce a infilarsi tra i due centrali e batte Teoli per l’incredibile 3-3.
«Probabilmente meritavano di vincere loro – afferma Gioacchini – perché la nostra non è stata una prestazione di una squadra che si vuole salvare. Noi non lo siamo ancora e i ragazzi lo devono capire. Loro arrivavano sempre primi su ogni pallone, vincendo tutti i contrasti e l’ho detto dopo il primo tempo. C’è stata voglia di riscatto nel secondo tempo, però non devi prendere due schiaffi nel primo tempo e il mister si deve arrabbiare all’intervallo negli spogliatoi. Si può sbagliare tecnicamente, ma non l’atteggiamento. La voglia di confrontarsi e di non perdere i duelli uno contro uno, fa parte del calcio e non transigo. I ragazzi però hanno spinto tanto fino adesso e ci può stare una partita che non giocano bene».