La Vivace Grottaferrata fa un passo indietro sul piano del gioco, anche per le numerose assenze in campo tra infortuni e squalifiche, ma ottiene comunque un punto chiudendo sull’1-1 la sfida interna con il Setteville Caserosse, valida per il 24° turno del Girone B del torneo di Promozione. La squadra di Gioacchini ha trovato difficoltà ad aprire la difesa ospite, chiusa a riccio con sempre otto/nove giocatori dietro la palla e talvolta pronta a ripartire. Padroni di casa in vantaggio alla prima azione manovrata al 13′ con il lancio di Giacomi per Aspri, il tiro respinto da Antonini e la ribattuta in rete di Maggio. Tre minuti più tardi lo stesso Aspri di prova da fuori ma la palla è a lato. Gli ospiti replicano con Zannetti al 18′ e al 29′ ma con conclusioni che non impensieriscono Valente. La parata vera di Valente arriva al 34′, quando il cross da destra di Giusti trova la deviazione fortuita di D’Acunzo a filo di palo. Al 39′ una punizione di Coniglio viene controllata male da Antonini, ma la difesa ospite riesce ad allontanare il pallone e un minuto dopo gli ospiti arrivano al pareggio con un altro cross da destra di Giusti che Scuotto deposita in rete. Al 43′ infine la punizione da sinistra di Chiacchierini viene girata al volo da Savelloni con palla a lato. Inizia la ripresa e il copione non cambia, con gli ospiti ancora più chiusi che nel primo tempo. Al 7′ Maggio serve la battuta al volo di Gioacchini che però si spegne nelle braccia di Antonini. Al 18′ altro errore di Antonini su punizione da destra con palla in angolo e padroni di casa che chiedono il rigore per una spinta in area non ravvisata dal direttore di gara. 5′ più tardi l’unica vera occasione della ripresa con un lancio dalla difesa di Savelloni e l’anticipo in piena corsa di Aspri su Antonini con palla che termina fuori. Al 36′ Aspri mette anche in rete, ma è in posizione di fuorigioco. A 30” dalla fine dei 5′ di recuero i padroni di casa rischiano anche di subire la beffa, quando un fallo laterale rimpalla in area sui piedi Sanluca che, da centro area, tira largamente a lato.
«Sono una compagine scorbutica – afferma alla fine Gioacchini – e avevano reso la vita difficile già ad altre squadre dopo i cambi fatti a gennaio. Abbiamo creato comunque qualche occasione e, secondo noi c’è un rigore mancante. La nostra manovra è stata meno fluida del solito anche perché loro hanno fatto molta densità dietro la palla. Siamo arrivati in porta, anche se non con palle nitide. D’altro canto quando giochi per la salvezza accade di incontrare squadre così. E nel finale rischi, in partite così, anche di perderle per un rimpallo o un episodio sfortunato. Alla fine lo considero un punto guadagnato».